di Cammina nel Sole

Riparare al male causato… all’offesa… al dolore inferto …magari con l’oro fuso a riempire le fessure come fanno i giapponesi con la tecnica del KINTSUGI ….Magari si potesse fare…Riparare con l’oro …. E  trasformare il peccato…in un’ opera d’arte  …E invece ci limitiamo… quando proprio siamo magnanimi alle scuse…ma le scuse servono a ben poco…il danno è fatto…

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Mi sono imbattuta in questo scritto del maestro  Aivanhov che mi ha dato molto da riflettere e cosi come è stato scritto ve lo ripropongo

“È bene che chi ha agito male riconosca il proprio errore e se ne penta, ma non è sufficiente. Anche se i rimorsi a volte accompagnati dalle lacrime sono una specie di purificazione, per essere perdonati è necessario riparare.                                                                  Avete fatto un torto a qualcuno e andate a presentargli le vostre scuse. Se egli le accetta va benissimo, ma vi rimane ancora da riparare ai danni: soltanto allora sarete liberi. Dire a chi avete danneggiato: «Sono dispiaciuto, perdonami…» non è sufficiente, e la legge divina vi perseguirà finché non avrete riparato al male che avete commesso. Direte: «Ma visto che la persona che ho danneggiato mi perdona…» No, non si può risolvere la questione tanto facilmente, poiché una cosa è la persona, altra cosa è la legge. La persona vi ha perdonato, d’accordo, ma la legge però non vi perdona: vi perseguirà fino a che non avrete riparato. Ovviamente chi perdona dà prova di nobiltà e generosità, ma il perdono non risolve la questione: il perdono libera le vittime, coloro che sono stati maltrattati, danneggiati, ma non libera i colpevoli. Per liberarsi, il colpevole deve riparare”. O.M.Aivanhov

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Parole forti…stilettate per le anime consapevoli…parole che scavano e portano in superficie …una verità  immensa…ossia  che Il perdono libera le vittime ma non libera i colpevoli…Ci avevate mai pensato ???…Quanti di noi siamo colpevoli senza aver ancora riparato al danno commesso?…Quanti di noi abbiamo giocato come elefanti nelle cristalliere altrui…e dopo giorni …mesi o anni  abbiamo chiesto semplicemente scusa senza pensare a tutti i cocci di cristallo che come lacrime sono ancora lì versati  nella vetrina di turno…Quanti di noi hanno  giocato con le parole che come lame affilate e taglienti hanno bucato il cuore del nostro compagno.. amico …fratello…Quanti ???…Non oso più chiederlo…ma so che questo post farà riflettere tutti…il messaggio deve arrivare …perchè in tempi di COMPIMENTO tutto deve avere la sua conclusione…Questi sono tempi di rivelazione ma anche  di perdono da un lato…. e di riparazione dall’altro…Non possiamo proseguire questo meraviglioso  viaggio senza aver perdonato o aver  messo riparo al danno causato…senza aver rispettato una legge divina di equilibrio….”Per liberarsi…il colpevole deve riparare”… Spero di aver fatto luce su una cosa fondamentale …che il perdono non basta  per risanare l’offesa   ma sono  la buona volontà e la voglia di riparare al danno inflitto che metteranno  fine ad un “contenzioso” con l’umano e con il divino…Siamo in procinto di affrontare l’anno piu intenso  della Grande Purificazione…forse è il caso di mettersi all’ OPERA…che la Sorgente Divina ci benedica tutti

PS: so che questo post potrà creare “fermento”…pubblicandolo nei gruppi non riuscirò a rispondere a tutti i commenti…confido nella vostra capacità di essere misurati

Con Amore

Cammina nel Sole (Maria Rosaria Iuliucci)

Testi di Maria Rosaria Iuliucci

Riproduzione consentita con citazione della fonte.

 

 

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5 Replies to “IL PERDONO NON BASTA E NEANCHE LE SCUSE”

  1. Concordo con tale visione, in effetti così la sento e la vivo.
    Molte grazie per questo utile articolo, auguro a tutti di fare del proprio meglio.
    Cari saluti.
    Renzo

  2. Bellissimo!!! La colpa, l’errore è l’occasione per redimersi, scoprire il vero IO. Basta guardare il mondo e capire chel’ uomo sta sprecando un sacco di occasioni per conoscere, scoprire che è molto più grande di quello che pensa di essere…

  3. Io ho imparato a fine 2015 a 31 anni a perdonare.ho perdonato chi mi ha rubato gli orecchini d oro e di perle rompendo il vetro del mio balcone.ho pianto per giorni e ero chiusa nella paura poi ho deciso d imparare col cuore a perdonarlo….ma non per liberare lui ma per trovare la pace x me stessa…..lui finché non restituirá il maltolto a tutte le vittime non sará mai libero nemmeno se chiedesse paradossalmente scusa.per questo bisogna agire sempre in base alla voce della propria coscenza se non si sa cosa fare..perché il senso di colpa o semplicemente sapere di avere danneggiato qualcuno fa si che ti ritorni indietro il dolore che hai causato…..si chiama “legge d attrazione” per noi occidentali o carma …chiamatelo come volete ma le nostre emozioni finiscono in un liquido amniotico come una corrente invisibile che c lega tutti…riparare i danni fatti non é impossibile è solo difficile e per ottenere il perdono invece basta imparare a perdonare e poi chiaramente una volta risolto il groviglio più o meno denso della propria vita continuare a rigare dritto lasciandosi consigliare dalla voce della nostra coscienza(come c sentiamo in relazione all azione che stiamo x compiere).Per quanto mi riguarda da quando ho imparato perdonare sinceramente oltre a sentirmi leggera e con meno paure mi sento anche meno severa con me stessa e con una visuale migliore di ciò che conta realmente nella vita….se ancora non sapete da dove cominciare non siete realmente interessati a migliorarvi..la vostra volontá dipende dalle vostre convinzioni mentali….cominciate da li

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