Il 7 ottobre 2025 avremo la Luna Piena a 14° Ariete .
L’Ariete è il segno dell’individualità , dell’impulso a dire ” Io sono ” e a distinguersi, senza filtri e senza mescolanze.
Chi è “io” senza un mee-errore?
Il ritratto di Dorian Gray è il racconto di Oscar Wilde che racconta la storia di un giovane il cui ritratto invecchia e assorbe le conseguenze delle sue azioni, mentre lui rimane giovane e intatto.
La storia ruota attorno a Dorian Gray, il cui ritratto viene dipinto da un amico, un artista affascinato dalla sua bellezza.
Temendo l’ inevitabile perdita del suo aspetto giovanile , Dorian desidera impulsivamente di poter rimanere giovane per sempre e che solo il ritratto porti i segni dell’età e dell’esperienza.
Il suo desiderio viene esaudito . Mentre Dorian conduce una vita di piaceri e autoindulgenza, il ritratto – nascosto agli occhi del mondo – diventa sempre più contorto e brutto, riflettendo il decadimento morale che Dorian si rifiuta di riconoscere in se stesso.
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Cammina nel Sole .
Quanto più Dorian cerca di preservare la sua immagine perfetta, tanto più orribile diventa il suo ritratto nascosto.
Dorian si mostrava impeccabile a tutti quelli che lo circondavano, mentre il suo ritratto diventava sempre più brutto .
L’Ariete, il segno “bambino” dello zodiaco, desidera rimanere per sempre giovane – una metafora non solo per resistere all’invecchiamento fisico, ma anche per aggrapparsi a un senso di sé puro e indiscusso. Questa è la parte di noi che vuole preservare l'”io” a tutti i costi.
Ecco perché l’Ariete e il suo pianeta dominante, Marte, sono associati ai confini, all’affermazione e persino al conflitto.
L’Ariete è portato a “difendere” se stesso, a combattere contro tutto ciò che minaccia il suo senso di identità o autonomia.
Ma è davvero possibile preservare un’identità intatta in una realtà in continua evoluzione ?
Luna Piena in Ariete – Tesi. Antitesi. Sintesi.
I segni non sono isolati; esistono in coppie , ciascuna definita dalla sua relazione con il suo opposto .
La Luna Piena cade sempre su questo asse degli opposti, illuminando la tensione tra 2 segni: Ariete contro Bilancia, Toro contro Scorpione, ecc.
Senza “interferenze”, ovvero senza complicare gli aspetti di altri pianeti, la Luna Piena in Ariete farà esattamente ciò per cui è stata concepita: esporre la dinamica cruda tra Ariete e Bilancia, l’eterna danza tra Io e l’Altro.
La luna piena è un’illustrazione perfetta del concetto di tesi, antitesi e sintesi.
- La tesi è la posizione di partenza.
- L’antitesi è il contrappunto, la sfida, la contraddizione
- La sintesi è ciò che emerge quando le due energie in conflitto vengono integrate in qualcosa di nuovo
In ogni particolare stagione astrologica (in questo momento è la Bilancia), viviamo la ” tesi “, il tema principale del mese. Per la Bilancia , questo significa concentrarsi sull’Altro: sulla partnership, sulla collaborazione e su come le nostre relazioni individuali plasmano chi siamo.
Poi arriva l’ antitesi : l’ opposizione , portata dalla Luna in Ariete . Questo è il richiamo al Sé, alla nostra indipendenza, alla nostra spinta ad affermare la nostra identità.
Ogni Luna Piena, quando i due astri si trovano uno di fronte all’altro nel cielo, ci viene data la possibilità di procedere verso la sintesi , non solo oscillando tra gli estremi, ma fondendo il meglio di entrambi i lati dell’asse.
Troppo Ariete e otteniamo una totale indipendenza . Nessuno ci disturba, ma siamo tutti soli. Troppa Bilancia e otteniamo co-dipendenza : incapaci di definire noi stessi senza la convalida o il riflesso di un altro.
Il percorso integrato è l’interdipendenza : quello spazio in cui ogni persona mantiene la propria autonomia ED entrambi crescono insieme attraverso un dare e avere consapevole e dinamico.
Se restiamo bloccati da una parte, ristagniamo o perdiamo il nostro senso di completezza.
Abbiamo bisogno della tensione dell’asse , abbiamo bisogno della luce intensa della Luna Piena su entrambi i lati, per trasformarci e crescere.
Possiamo evolverci SOLO quando osiamo andare oltre la nostra “tesi” iniziale e abbracciare attivamente l'”antitesi”.
Questo è l’invito di ogni Luna Piena: riconciliare gli opposti e crescere in qualcosa di più grande della somma delle nostre parti.
Se sei un tipo accomodante, tipo Bilancia , questo potrebbe significare doverti far valere quando ti senti trascinato in compromessi non autentici o in un automatico tentativo di compiacere gli altri.
Se sei un Ariete audace e testardo , questo potrebbe significare rallentare e ascoltare davvero – come ascoltare davvero – una prospettiva diversa. Non per usarla come argomentazione per la tua prossima discussione, ma per lasciarti plasmare da essa, per permetterle di cambiare la tua comprensione.
Se vogliamo conoscere veramente il Sé (Ariete), dobbiamo incontrare e interagire con l’Altro (Bilancia). E il contrario è altrettanto vero: comprendere gli altri ci aiuta a capire chi siamo e chi non siamo.
Tutto ciò che rinneghiamo, neghiamo o respingiamo non scomparirà, continuerà a fissarci, diventando sempre più brutto e distorto, proprio come l’immagine nascosta di Dorian.
La Luna Piena in Ariete è il momento in cui Dorian si confronta finalmente con il suo ritratto: l’ombra, il riflesso, l’altro lato di sé che ha evitato.
A un certo punto, il “sé” deve confrontarsi con ciò che ha cercato di separare o negare.
Questo è il momento della sintesi: la consapevolezza che la vera individualità non può esistere senza riflessione e che la nostra identità non è statica – non è un ritratto impeccabile congelato nel tempo – ma è plasmata, ripetutamente, dal nostro rapporto con il mondo e con gli altri.
Il viaggio verso la vera individualità non riguarda l’isolamento o la perfezione, ma l’accettazione di tutto ciò che siamo, in particolare di quelle parti che si rivelano alla luce dello sguardo di un altro.
Il pericolo, come scopre Dorian, sta nel cercare di esistere come un “sé” isolato dagli altri.
La via verso la completezza si trova nella continua e caotica sintesi degli opposti.
La Luna Piena in Ariete ci offre l’opportunità di vedere chi siamo e chi stiamo diventando attraverso lo specchio delle relazioni e delle opposizioni.
Siamo individui unici, ma questa unicità non è qualcosa di statico o fisso; è costantemente plasmata dalle nostre interazioni e dall’ambiente in cui viviamo.
La nostra individualità è in continua evoluzione. Non siamo più le stesse persone di una volta, perché ogni incontro, ogni relazione, plasma sottilmente chi diventiamo.
Si chiama crescere, andare avanti con i tempi, con tutta la resistenza che il cambiamento comporta, soprattutto per quella parte di noi che è Ariete e che vorrebbe rimanere la stessa.
La Luna Piena in Ariete ci ricorda che solo abbracciando sia noi stessi che il nostro riflesso diventiamo reali.
Fonte:https://astrobutterfly.com/2025/10/06/full-moon-in-aries-the-picture-of-dorian-gray/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole