di Mirena
L’epoca in cui ci siamo incarnati è eccezionale. Perché abbiamo la capacità di evolvere più velocemente se scegliamo di lasciar andare ciò che siamo stati per lasciarci guidare dalla nostra anima. L’individuo lascia molto spesso questa connessione e non entra nel riconoscimento di ciò che è realmente. Tuttavia, la sosta nel Cuore è favorevole in questi tempi in cui la luce ci inonda con la sua potente vibrazione e illumina le zone d’ombra.
Essere connessi alla propria anima, e quindi all’intuito, ci permette di fare dei passi nella correttezza del nostro cammino, in ciò che è buono per la nostra evoluzione e non per obbligo, per sottomissione o per qualsiasi altro motivo che non rispetti necessariamente le proprie esigenze . Se vogliamo vivere con più leggerezza e gioia, è necessario non mantenere più le nostre credenze, disidentificarci dalla mente e uscire dalla cultura del fare. Il nostro processo evolutivo sarà maggiore e cammineremo in accordo con ciò che la nostra anima desidera sperimentare. Ma per questo è necessario disidentificarsi dalla mente, osservare i propri pensieri per non seguirli e fare lo sforzo di stabilirsi nel qui e ora.
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Allo stesso modo, connettersi al Sé divino, alla sua luce interiore, e rimanere in connessione cosciente con Lui, ci aiuta a sviluppare una presenza cosciente, lontana dall’energia della mente e dal suo potere. La pausa interiore ci porta nel momento presente. In lei non rimaniamo attaccati al mondo esterno che non ci si addice. Al contrario, l’illusione è evidenziata. Non ci colleghiamo a egregore negative. Ci preserviamo avendo una visione chiara di ciò che è. Agiamo consapevolmente con accuratezza, ci impegniamo su basi più sane e luminose, attiriamo nuove opportunità di progresso, nuovi progetti, perché la nostra vibrazione si modifica. La coscienza del momento facilita il nostro accesso al rinnovamento.
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Connettiti al Sé divino. Abbraccia il momento consapevolmente. Nel momento presente, la visione della vita e delle esperienze ha un altro significato. L’autocontrollo allora si realizza, a poco a poco, in fluidità e leggerezza. È essendo connessi a Lui e nella pausa che abbiamo la capacità di vivere liberi dal potere esterno, liberi dal potere della mente. Nessuno può farlo per noi ed è importante oggi entrare nella padronanza della nostra energia, quella del nostro cammino anche aprendo il nostro cuore alla verità, senza offesa, senza negazione, ma pienamente installato nella pausa interiore. La fede, la gratitudine e la connessione interiore ci aiutano ad agire con discernimento e a trovare padronanza del nostro essere e del nostro cammino.
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Lasciando andare, senza attaccamento alle norme della vita umana, abbiamo la capacità di vivere liberi, rispettando la vita e gli esseri umani. È rispettando noi stessi, ascoltando i nostri bisogni e liberandoci da ogni intralcio, da ogni influenza energetica e da ogni blocco nel nostro processo evolutivo e quindi nella nostra vita. È una priorità per tutti. Quando abbiamo una visione olistica di ciò che è, quando integriamo la comprensione del processo di evoluzione dell’anima, abbiamo bisogno di libertà e non di vincoli. Gli ultimi tre anni hanno aperto la coscienza in questa direzione e molti hanno lasciato andare ciò che non era più conforme alle loro esigenze e ai loro desideri di vita.
Nessuno può progredire senza sforzo, senza consapevolezza, e nessuno può farlo per noi. Ascoltiamo la guida della nostra anima per il meglio della nostra evoluzione. Connettiamoci al Sé divino e viviamo il momento per riprendere il controllo della nostra energia.
Mirena
Fonte : https://pressegalactique.com/2023/02/02/en-connexion-avec-lame-et-le-soi-divin/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole
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