La luna nuova del 15 febbraio è in acquario e si forma alle 22:05. Sentiamo la sua influenza 5 giorni prima fino a 2 dopo. Anche se astronomicamente si tratta di una eclissi parziale, a livello astrologico la distanza dai nodi lunari è troppo grande per considerarla tale.

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L’ acquario ci porta il nuovo, la libertà, l’anticonformismo e il cambiamento.

Il modo migliore per vivere questa lunazione è aprirci alla possibilità che qualcosa nella nostra vita vuole ripartire da un “punto zero”, ricrearsi, cambiare forma, fare un balzo in avanti. Molto può essere messo in discussione: quello che si era compreso finora, le conoscenze, i metodi, gli schemi mentali, soprattutto il modo con cui ci associamo, collaboriamo, ci rapportiamo con una o più persone della nostra vita.

Quello che nella nostra vita è arrivato al capolinea ora ci annoia, non ci diverte più, rende la vita pesante, una ripetizione, non funziona più come prima, non fluisce. Alcune cose in cui crediamo sono vecchie sicurezze che è necessario evolvere o riscrivere completamente. Sentiamo la spinta a pensare, a esprimerci e comunicare più liberamente, senza tutti i dogmi che abbiamo costruito o ereditato dal passato. La lunazione spinge per farci sperimentare, giocare con gli altri e con la vita, per aprirci alla sincronicità della vita, per assaporare il presente ogni volta diverso, per imparare a rinnovarci ad ogni istante.

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Ognuno di noi può riconoscere le divisioni interiori e le polarizzazioni per comprendere alchemicamente la trasmutazione che sta operando questa lunazione. Principalmente siamo divisi fra una stabilità e libertà di movimento, fra sicurezza e rinnovamento, fra mentalità e scambio con l’esterno. La soluzione è cambiare schema, mollare quello vecchio accorgendoci che stanca e che non funziona più. Possiamo sentirci fuori luogo, asincroni con la vita, la rincorriamo troppo, cerchiamo di spingerla troppa avanti, la inseguiamo, arriviamo troppo prima, troppo dopo. Possiamo imparare a essere “nel flusso”, a comprendere quando adattarci o modificare il presente in accordo con le esigenze del momento, ogni volta diverse.

Vivere il cambiamento significa che nulla potrà restare sempre uguale, probabilmente non lo sarà mai: mettiamoci l’animo in pace, quella stabilità che sognavamo era solo una illusione. La vita è bellissima come evoluzione costante e non esistono soluzioni per fissarla in una forma permanente. In questi giorni possiamo riconoscere l’ambito di vita in cui è richiesto il salto quantico: sentiamo che il sistema nervoso va in sovraccarico, sentiamo agitazione, frenesia, stress. Possiamo vivere l’impermanenza e contemporaneamente il rilassamento, passando dal ragionamento controllato e dogmatico all’intuizione. E’ la luna dell’affidamento alla vita, del sentire quello che arriva da dentro e da fuori, di assecondare i messaggi che riceviamo. E’ la luna della deprogrammazione.

Apriamo il cuore al nuovo, trasformiamo la paura del cambiamento (o l’instabilità interiore) e arriverà un nuovo inizio, una ripartenza con una marcia in più.

Buona lunazione a tutti

Alessandro Pandolfi

Per consulti individuali (scopri cosa sei venuto a fare sulla terra con la carta natale quantistica) scrivimii a pandolfi012@gmail.com

Fonte : http://astrologiaquantistica.it/?p=420

 


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