Luna Nuova in Vergine, 9 Settembre 20:02

Lasciati cadere, affronta l’ignoto e racconta la verità che ti renderà libero. Libero dal dolore, libero dalla paura, libero di andare oltre

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La Vergine in poche parole: Cura del Corpo, Servizio e Valore, ma non quel valore al quale aspira l’ego, piuttosto quel valore che va al di là di ogni riconoscimento, un valore che possiamo riconoscere solo quando abbracceremo la resa senza più nulla dover dimostrare o controllare.
 
La Vergine nel suo lato ombra: Ricerca della perfezione, controllo emotivo e non, sensibile al giudizio e critica nei confronti degli altri per nascondere il giudice interiore.
 

L’invito in poche parole: Libera il giudice interiore riconoscendo e lasciando fluire le emozioni che ti mettono sempre sulla difensiva proiettando il giudice interiore sull’altro. Osserva le tue reazioni a quello che ti viene detto o non, fatto o non mettendo l’altro da parte e focalizzandoti solo su di te. Come? riconoscendo l’emozione che viene attivata attraverso la tua reazione. Dopo il riconoscimento di tale emozione vedi cosa c’é dietro, magari rabbia? paura? rifiuto? fermati ed osserva perché quella è un energia che si è cristallizzata nel tuo corpo pronta a riemergere alla prima provocazione. (evviva dunque le provocazioni! anche se non sapendole gestire scaraventiamo sull’altro, ma possiamo rompere lo schema, rendendocene conto!)
Libera il tuo corpo da queste energie cristallizzate da chissà quanto tempo, perché per accogliere lo Spirito e compiere il servizio divino (non dell’ego) il Corpo deve essere in salute
Abbandona dunque il controllo che hai sulle tue emozioni e abbraccia la resa. 

Attraverso la resa con il tempo riuscirai infatti a scoprire chi sei veramente e solo in quel momento potrai sentire come poter servire lo Spirito.

Ma per arrivare a questa consapevolezza, ammesso che tu ci voglia arrivare, dovrai prima renderti conto di quanto proietti sull’altro le tue convinzioni interiori e quanto controlli le emozioni che cristallizzi in un corpo a volte sofferente, proprio perché portato a controllare e custodire ciò che la mente reputa negativo.
Tali emozioni appartengono al corpo di dolore, che è prettamente energetico, è sempre lì dormiente e se non affrontato ed attraversato lasciando fluire le energie emotive, alla prima provocazione reagirà portandoti sulla difensiva e spesso al contrattacco. In questo caso l’energia non viene abbracciata e vista, ma piuttosto viene ancora repressa e bloccata mentre la mente (l’ego e chi crediamo di esseresi giustifica, attacca e si difende cercando spesso consensi, approvazione e supporto. Ma queste energie represse sono un peso per il corpo fisico!

La sofferenza fisica infatti viene spesso causata dalla resistenza e dalla non accettazione.
La mente lotta contro ciò che ritiene sbagliato (come la rabbia o la paura per esempio) e questa energia chiamata dall’essere umano “rabbia o paura” viene trattenuta e cristallizzata nel tempio dell’anima portandoci ad implodere quello che riteniamo sbagliato (nel caso della rabbia) o pericoloso (nel caso della paura). Seguendo questa abitudine il corpo si contrare, ingrassa, si irrigidisce, e comincia con il tempo a manifestare disfunzioni fisiche perché sta cercando di attirare attenzione.

Onoralo, ascoltalo, espanditi e fa fluire ciò che deve fluire e poco alla volta farai spazio per accogliere lo Spirito che sei.

Lascia che il tuo copro ti parli e permettiti di ascoltarlo, senza però interpretare da dove può arrivare un dolore, altrimenti lo confermi e lo rinforzi, ma limitandoti ad osservare cosa c’é in quel momento, che sensazioni vivono dentro di te, come ti senti emotivamente e poi… lasciando fluire quello che c’é, non devi trasformare né guarire nulla, anche questa infatti è una forma di controllo.

Osserva la verità del momento! Questa è la sfida! Non cercare di aver ragione! Fermati, sii presente ed osservati! Questo è il primo ed essenziale passo che poco alla volta ti porterà a scoprire chi sei veramente. E dunque se viene provocato il giudice interiore facilmente provocabile in ognuno di noi (soprattutto quando vi sono energie “vergine”), prima di reagire, osserva cosa viene suscitato in te, stai con quell’emozione, attraversala e lascia che si esprima, è solo energia che cerca spazio per esprimersi. 

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Questo in sintesi l’invito di questo novilunio. Ma espandiamolo un po’…

Come scritto sopra la fusione tra Sole e Luna avverrà nel segno della Vergine 9 Settembre alle 20:02
Una fusione che tra l’altro si manifesterà nella casa della Vergine, pertanto molto potente e sicuramente concentrata sulla purificazione fisica, intesa come cura e benessere del corpo (tempio dell’anima), e sul servizio che possiamo offrire agli altri in nome dello Spirito, giorno dopo giorno.
Perché lo Spirito senza di noi non può agire.

Sarà una Luna molto interessante perché verrà opposta da Nettuno che in Pesci ed in moto retrogrado vibrerà nella sua dimora, in dodicesima casa, pertanto anche lui sarà particolarmente forte. Anche perché insieme a Giove sarà il Signore di questo oroscopo dato che sarà proprio il segno dei Pesci ad ascendere ad Est alle nostre latitudini. E Giove vibra ancora in Scorpione, ed in questo caso in casa ottava.

Ma non voglio entrare in dettagli tecnici che per alcuni potrebbero rivelarsi noiosi ed incomprensibili, voglio piuttosto limitarvi ad offrire il mio punto di vista su questo Novilunio.

Veniamo chiamati a varcare le porte dell’infinito e dell’ignoto partendo dall’ affrontare il labirinto emotivo che agisce senza che ce ne rendiamo conto.

Come possiamo farlo? Lasciando cadere ogni controllo che sia fisico, mentale ed emotivo e questo consiste anche nel non sapere cosa accadrà domani e quale sarà il passo successivo che devo compiere, perché l’unico passo che devi fare è quello che puoi fare solo adesso, e quel consiglio che ti serve per il futuro in realtà ti si rivelerà a te soltanto quando quel futuro sarà diventato presente. Questo però se nel frattempo ed in ogni istante tu ti connetti pienamente solo con questo momento.

Ecco perché l’opposizione di Luna-Nettuno potrebbe portare confusione, perché non dobbiamo avere nessuna direzione, e non dobbiamo vedere il bivio che ci si presenta troppo in anticipo.

Osserva dunque quanto ti proietti in avanti volendo sapere cosa devi fare, come devi farlo e quando dovrai farlo. Osserva ogni volta che vuoi conoscere le energie del prossimo mese, o quando vuoi sapere cosa accadrà domani o come dovrai reagire quando quello o questo potrebbe (e sottolineo potrebbe) accadere. Osserva le tue paure, le tue incertezze e la tua confusione e sappi che derivano proprio da tutto quel controllo emotivo che si è caricato il corpo.
Osserva il tuo stato d’animo dunque, ed osserva i pensieri che lo alimentano aumentando il disagio interiore tenendoti intrappolato in un emotività che non sai gestire.

Proiettato tropo in avanti senza alcuna direzione, come puoi sapere cosa fare? Non puoi!

Cosa succede dunque? Ti rivolgi fuori in cera di aiuto e di una direzione, ma chi può sapere cosa è più giusto per te se non tu stesso? E se il consiglio che ricevi fosse più in linea con la persona che te lo offre?

E tu potrai dirmi: “ma io non lo so! sono confuso!” – si, lo so, e sei confuso proprio perché controlli ogni cosa, non fidandoti e temendo le conseguenze. Seguendo questi atteggiamenti per abitudine, vita dopo vita, ci siamo disconnessi dalla fonte ed abbiamo perso ogni direzione, insomma… siamo una delle pecorelle smarrite.

Ancora una volta vi sono diversi pianeti che ci stimolano ad entrare dentro di noi e ad espandere il mondo emotivo che cerchiamo sempre di controllare mostrando che va tutto bene, quando invece non va bene per niente. Le emozioni che controlliamo nascondendole generano infatti paura e la paura genere a sua volta il controllo e quel controllo porta confusione e a sua volta ancora più paura e ulteriore controllo. E’ un circolo vizioso! Ma la mente/ego ama questo gioco, il suo scopo quello di tenerci nella zona comfort e di non sfidare l’ignoto.

Nascondendoci dietro le mille maschere e continuando a controllare ogni emozione, per forza manca la connessione con la Verità che siamo e di conseguenza la confusione ed una mancanza di direzione diventa inevitabile.

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Dunque la prima cosa da fare per tornare a sentire chi siamo, cosa dobbiamo fare e dove dobbiamo essere è lasciare fluire le emozioni sempre ed abbracciare la resa!

Con Venere da poco entrata in Scorpione e come scritto nell’articolo a lei dedicato (che pubblicherò il 9 settembre), dobbiamo essere onesti e dobbiamo raccontare la verità che ci renderà liberi.

Non riesci a gestire le tue emozioni da solo? Condividile e ti sentirai visto nella verità e non nella menzogna. Attento però a non cadere poi nel ruolo della vittima, in quel caso l’ego cercherà infatti di riassumere subito il controllo.

Ascoltati, condividiti, lascia fluire e non giudicare quello che sta accadendo. 

Se qualcuno provoca in te il giudice interiore, osservalo (non l’altro, ma il giudice interiore!), e non proiettare la critica sull’altro, scaricando la responsabilità. L’altro non c’entra mai, l’altro attiva solo quello che già c’è. Dunque approfittane! Osserva (in questo caso) quali emozioni desiderano emergere ed osserva cosa c’é dietro a questa convinzione di giudizio. Vai oltre, sfida l’ignoto… non fuggire scaricando. Rimani con quello che c’é e sta emergendo.

Marte vibra insieme a Plutone in casa undicesima pertanto la mente ci vuole convincere che il nemico è sempre fuori.
Osserva dunque quanto la tua mente ancora ti vuole convincere che bisogna combattere l’altro o dall’altro difendersi, o quanto bisogna combattere e controllare il male per raggiungere il Regno dei Cieli, o quanto ancora dobbiamo lottare contro il male o a favore del bene, osserva quanto combatti l’ombra focalizzandoti sulla luce evitando di osservare e liberare l’ombra che nascondi dietro la luce che ancora proietti e pertanto approfitta di questo nuovo ciclo lunare che vuole mostrarti che non vi è nulla che deve essere combattuto fuori, ma solo tanto che deve essere vistoriconosciuto e liberato dentro, al fine di trovare (poco alla volta) la strada verso casa.
Focalizzati però sul singolo passo e mai sull’obiettivo o la meta da raggiungere, o in un attimo sei già proiettato nel futuro e lontano da quello che sta accadendo in questo momento.

Buon novilunio e che ogni giorno ed ogni istante possa essere per tutti un nuovo inizio!

Claudia Sapienza

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Fonte : http://astrosapienza.blogspot.com/2018/09/luna-nuova-in-vergine-abbandonati-alla.html

 

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