di Monica Grando
Vorrei dirti di non arrenderti alla prima difficoltà.
Non arrenderti davanti a quell’amore finito male.
A quel lavoro che non ti rappresenta.
All’ennesima delusione.
Al tradimento.
Ai giudizi delle altre persone.
Ad un ferita che continua a bruciare.
Non arrenderti.
Attraversa il tuo dolore.
Siediti al centro del ciclone.
Lascia che ti spogli completamente.
Che si prenda tutto di te.
Che ti lasci nudo e solo.
E accorgiti che quel ciclone sta pulendo.
Ti sta dando la possibilità di uscire da un’altra parte.
Non continuare a guardare da dove sei venuto.
Non guardare da nessuna parte.
Stai lì nel mezzo della tempesta.
In quel punto fermo in mezzo al caos.
Dove tutto intorno gira senza spostarti per davvero.
Vorrei dirti di non arrenderti.
Di lasciare che tutto passi.
Perché tutto passa.
Anche tu.
Perché il tempo ti trasforma.
Se gli permetti di farlo.
E quando ti ha trasformato
Perfino quel dolore
A cui eri tanto attaccato
Non ti appartiene più.
Sei tu che lo tieni stretto.
Perché ti identifichi con lui.
Per essere fedele ad un ruolo.
Mentre dentro di te è già tutto cambiato.
Lascia che la vita ti trasformi.
E trasformandoti rende inutile tutto quello
A cui resti aggrappato.
È solo che non credi che puoi essere felice.
È questa la vera tristezza:
Non accorgerti che dentro di te
C’è già quella gioia che continui ad aspettare.
Ed il bello è che non c’è niente che tu debba fare

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