I Dodici giorni di Natale – un periodo di meditazione a cavallo fra l’energia vecchia e nuova

Abbiamo appena superato Natale, periodo estremamente potente da un punto di vista spirituale ed esoterico. Alla mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, infatti, il segno zodiacale della Vergine si trova sul versante orientale e svela la nascita dall’Immacolata Vergine dell’energia di Cristo nel mondo.

Ci svincoliamo qui dal supporto unico della religione cristiana – cattolica e cerchiamo di pescare nel simbolismo che porta con sé questo periodo, intendendo dunque per Cristo l’energia di amore incondizionatoe di cambiamento di cui Gesù è il rappresentante incarnato.

 

A partire dal 26 dicembre fino al 6 gennaio si snocciolano i “Dodici giorni di Natale“, un periodo in cui 12 spiriti Totem (che rivestono gli archetipi dei 12 segni zodiacali) lavorano orchestrati dal Cristo (il tredicesimo). Durante questi giorni è possibile fare una ricapitolazione dell’anno appena trascorso sulla base della distribuzione dei segni dello zodiaco: il 26 dicembre corrisponde al segno dell’Ariete, il 27 al segno del Toro e così via fino al giorno dell’Epifania che conclude con il segno dei Pesci.

Qui di seguito vi riportiamo il significato che sta dietro gli archetipi di tutti i 12 giorni, affinché possiate trascorrere -anche solo dieci minuti al giorno di questo periodo- per fare emergere da dentro ogni spirito Totem e meditare su di esso.

26 DICEMBRE:  l’Ariete introduce il nuovo anno solare è denominato il segno della coscienza risorta. Egli vede il divino in tutte le persone ed è proprio questo che ci chiede di fare oggi: vedere la parte divina della vita. Nel corpo, l’Ariete è rappresentato dalla testa, dunque possiamo visualizzare la nostra con tutti gli organi interni risvegliati, illuminati e in perfetta efficienza.

“Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5)

27 DICEMBRE: Il Toro riversa sulla Terra amore e armonia, tenendo come costante riferimento l’umiltà. Questo archetipo ci esorta dunque a fare di noi stessi un perfetto canale per ricevere e trasmettere armonia e amore a prescindere dall’emozione che accompagna l’esperienza (sia in presenza di gioia, sia in presenza di dolore). Nel corpo il Toro è collegato alla gola, attraverso cui è possibile pronunciare la divina parola creatrice.

Colui che dimora nell’amore, dimora in Dio” (1 Gv 4,16)

 

28 DICEMBRE: i Gemelli portano con sé grande pace che, insieme all’equilibrio, è da coltivare in questa giornata. Il Gemelli è fermo in mezzo agli eventi esterni e conduce ad acque tranquille. Nel corpo, lo si ritrova nelle mani, da visualizzare come centri luminosi in grado di apportare energie guaritrici e benedizioni.

Fermati e sappi che io sono Dio” (Sal 46,10)

29 DICEMBRE: il Cancro esalta il principio femminile e rappresenta l’anima, intesa come rivelatrice della verità. Siamo dunque spinti, sotto questo segno, a ricercare con costanza e fiducia la luce, seppure non sia ancora mai stata vista qui sulla terra. Il corrispettivo nel corpo è la zona del plesso solare, conosciuto anche come “sole nello stomaco” e connesso principalmente con lo sviluppo spirituale di ognuno. Se il plesso solare è allineato con lo spirito, il principio femminile ci collega alla nostra natura divina.

“Ma sei noi camminiamo nella luce, come Egli è nella luce, noi siamo in comunione gli uni con gli altri” (1 Gv 1,7)

30 DICEMBRE: Il Leone porta la divina sapienza intessuta nell’intero edificio della natura, potenza che dovrebbe guidare ogni attività del genere umano. Questa energia nutre ogni nostro pensiero di amore incondizionato che si espande in modo radiale in tutto il cosmo. Va da sé, allora, che sia collegata al cuore, che possiamo visualizzare come centro forte e luminoso, tanto da poter diventare una stella splendente.

L’amore è il pieno compimento della legge” (Rm 13,10)

31 DICEMBRE: la Vergine è la Madre del mondo, il prototipo di ogni Madonna e si incarna nel corpo per mostrare concretamente il principio femminile. In questo giorno possiamo vedere il nostro corpo e tutta la materia come rinvigorita e purificata, in particolare il tratto intestinale, che diviene perfetto in ogni sua funzione.

Chi è il più grande tra voi si farà vostro servitore” (Mc 10,35)

 

1 GENNAIO: la Bilancia rappresenta la massima bellezza nel mondo, vista in ogni paesaggio, albero, cespuglio, pianta; in ogni forma della vita. Questo è il compito che ci è agevolato oggi, sotto questa energia: vedere bellezza e armonia in ogni manifestazione materica. Nel corpo, vi sono associate le ghiandole surrenali che, se visualizzate in perfetto funzionamento, portano tutto l’organismo a vivere in equilibrio, sia fisico sia psicologico.

Voi conoscerete la libertà e la libertà vi renderà liberi” (Gv 8,32)

2 GENNAIO: è la volta dello Scorpione, che trasmuta la materia in spirito e le essenze sublimate della mente e del corpo si uniscono con esso. In questo giorno siamo sostenuti nel processo di trasformazione della personalità (sotto l’influenza della mente)  in individualità spirituale (sotto l’influenza del cuore). Sul piano fisico è collegato proprio al sistema generativo che, attraverso la morte della struttura (la personalità, appunto) lascia spazio all’illimitato dello Spirito.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt 5,8)

3 GENNAIO: IL Sagittario è un’energia fortemente mentale che, però, portata al massimo della sua potenza, supera il limite egoico, diventando mente spiritualizzata. In questo giorno, possiamo cercare di trasmutare tutte le esperienze quotidiane in occasioni di sviluppo animico. Il centro fisico connesso è il plesso sacrale che, se visualizzato come centro di fuoco che si risveglia e risale lungo tutta la colonna, fino alla testa, riattiva il nostro flusso di cambiamento.

“Voi siete la luce nel mondo” (Mt 5,14)

4 GENNAIO: Il Capricorno è lo spirito che rappresenta la manifestazione del divino in tutta l’umanità, il momento in cui Cristo si potrà osservare in tutta la razza umana. Grazie a questo segno possiamo immaginare concretamente un mondo nuovo in cui noi stessi diventiamo essere di luce potenti. Il centro fisico è duplice ed è localizzato nelle ginocchia, che possiamo immaginare come vortici di luce e che ci consentono di percorrere la via che il nostro cuore desidera.

“Lasciate che il Cristo sia formato in voi” (Ga 4,19)

5 GENNAIO: l’Acquario incarna la fratellanza con tutti gli uomini, l’amicizia che include tutto il genere umano; la nostra meditazione, oggi, può riguardare il mettere in pratica questo ideale attraverso i nostri comportamenti. Nel corpo, gli arti inferiori rappresentano questa energia; possiamo visualizzarli come coordinati nel movimento e simmetrici nella forma.

Voi siete miei amici” (Gv 15,4)

6 GENNAIO: il periodo dei 12 giorni si conclude con i Pesci che portano in manifestazione il principio di unificazione attraverso tutta la creazione. Ralph Waldo Emerson fece una splendida iscrizione a proposito dei Pesci: “L’Imperfetto adora la mia Perfezione. La vita non è tanto una cosa a pezzi e brandelli, ma una gloriosa divina unità”. I Pesci è l’ultimo segno prima della nascita del nuovo anno spirituale, un periodo di ricapitolazione ed auto-esame. Esso segna il tramonto di una vita passata e l’alba di un nuovo periodo, in cui l’uomo si eleva a divino e si stabilisce sulla terra. Nel corpo, ritroviamo questo principio nei piedi, ultimo elemento che completa il nostro veicolo fisico, pronto per divenire somigliante a Dio, luminoso con dei fiori o delle stelle scintillati in corrispondenza dei centri vitali.

Così Dio creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza” (Gen 1,27)

L’Epifania, che segue le Dodici Notti, conclude i Dodici Giorni di Natale, esemplificando il recupero completo dei 12 Settori e il loro allineamento con l’Identità Cristica. Si crede che nel giorno dell’Epifania la coscienza femminile della Vergine dia alla luce il potere messianico del Cristo.

Un tempo l’Epifania era la data originale della nascita del Cristoed è ancora celebrata come tale dalla Chiesa Cristiana Orientale. Questa seconda nascita del Cristo, esotericamente, è in relazione con il suo corpo multidimensionale ed è associata al battesimo, che è l’esemplificazione della nascita multidimensionale, in contrapposizione alla nascita fisica.

Vi auguriamo un periodo di preziose riflessioni e di cambiamenti desiderati, in linea con il progetto della vostra anima.

Fontehttps://lospecchiostorto.wordpress.com/2015/12/26/i-dodici-giorni-di-natale-un-periodo-di-meditazione-a-cavallo-fra-lenergia-vecchia-e-nuova/

Fonte: http://www.rosacroceoggi.org/testi/I%20Dodici%20Giorni%20Santi.pdf

http://astrosciamanesimo.org/i-dodici-giorni-di-natale-e-la-ricapitolazione/

 

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