LIBERARE LE CORDE – NOVEMBRE 2023

di Emmanuel Dagher

Ciao amico mio,

Come stai? Grazie per aver dedicato del tempo ogni mese per connetterti con me in questo modo.

Siamo entrati in un’epoca per la quale ci eravamo preparati da tempo: l’epoca in cui le nostre antiche civiltà e i nostri antenati profetizzarono nel corso di migliaia di anni.

È giunto il momento, noi ci siamo, e niente sarà più come prima.

È giunto il momento per ognuno di noi di dire “SÌ” all’essere il nostro sé più vero.

È tempo di sollevare i veli dell’illusione che abbiamo concordato collettivamente di sperimentare insieme.

Per molti anni, il mondo ha insegnato e rafforzato in noi l’idea che dobbiamo cercare la realizzazione fuori di noi stessi.

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Con ciò siamo stati portati a credere che fossimo piccoli e insignificanti.

Ora abbiamo raggiunto un punto cruciale nella nostra storia in cui è tempo di voltarci dentro, rivendicare il nostro potere e risvegliarci al nostro Sé Divino e Sovrano.

Non c’è nessun altro essere in tutti gli Universi che sia esattamente come te.

Sei uno nell’infinito! Sei unico e speciale così come sei, perché sei l’incarnazione della Divinità stessa.

Sei venerato in tutto l’Universo attraverso il tempo, lo spazio e ogni dimensione.

Se noti che la tua mente è resistente a queste parole ed energia, ringraziala per averti protetto e fagli sapere che non verrà lasciata indietro quando abbraccerai completamente il tuo Sé Divino e Sovrano.

Quando iniziamo a integrare questa profonda conoscenza interiore di chi siamo nella nostra vita quotidiana, noteremo che diventa più facile riconoscere la Divinità negli altri e in tutto ciò che ci circonda.

L’illusione si sta dissolvendo

Per secoli, la società collettiva ha operato prevalentemente secondo principi patriarcali orientati alla sopravvivenza. Questi sono arrivati ​​a noi attraverso istituzioni che hanno promosso la paura e la separazione, espresse sotto forma di religione, guerra, istruzione, governo, intrattenimento e medicina.

Durante questo periodo, i principi più educativi, intuitivi e creativi del Divino Femminile, come valorizzare l’individuo, onorare la Terra e cercare la guarigione naturale e la crescita personale, furono messi da parte perché troppo passivi, basati sul cuore e improduttivi. .

L’umanità ha convissuto con questo squilibrio per migliaia di anni. Eppure faceva tutto parte di un contratto d’Anima che tutti noi abbiamo stipulato per utilizzare quello squilibrio per imparare lezioni, guarire, evolvere e tornare alla verità di chi siamo nel nostro nucleo.

È importante ringraziare e onorare tutte le istituzioni patriarcali che hanno promosso la paura e la separazione, per quanto impegnative possano essere, perché hanno svolto un ruolo fondamentale nel nostro processo di risveglio.

Hanno svolto il ruolo di sfidante nel nostro viaggio in modo che potessimo vedere il contrasto tra ciò che volevamo creare di più nella nostra vita e ciò di cui non volevamo di più.

Il momento in cui siamo in grado di ringraziare e onorare tutte le sfide della nostra vita, non importa quanto difficili sembrino in  quel momento, è il momento in cui ci liberiamo dal potere che hanno esercitato su di noi.

Questo è ciò che sta accadendo ora. Le persone si stanno svegliando e si stanno liberando dall’illusione della paura e della separazione.

Ci stiamo riprendendo il potere!

Questo movimento sta dissolvendo il vecchio sistema patriarcale basato sulla sopravvivenza, mentre i valori più matriarcali di una vita basata sul cuore e diretta dall’anima si spostano in primo piano nella nostra coscienza.

Possiamo vedere chiaramente la dissoluzione del vecchio sistema che sta avvenendo in tutto il mondo. I sistemi e le ideologie che operano attraverso tattiche di paura, controllo, avidità e segretezza, senza integrità, non potranno continuare a lungo.

Il caos e l’apparente amplificazione della paura a cui abbiamo assistito ultimamente è in realtà una chiara conferma che l’umanità nel suo insieme ne ha avuto abbastanza e che siamo pronti per qualcosa di molto diverso.

Se le cose nel mondo ti sembrano un po’ più spaventose, è perché in questo momento c’è disperazione in coloro che cercano di causare paura.

Per come la vedo io, è la parte “ego” dell’umanità che sta creando tutto questo, semplicemente la mente che cerca di proteggere se stessa e mantenere le cose uguali.

Con questa consapevolezza possiamo avere compassione, senza dover comprare o alimentare le tattiche della paura.

Il processo di risveglio è stato stimolato dal nostro Spirito molto prima ancora che entrassimo in questo paradigma. Quindi, possiamo trarre conforto dal sapere che non c’è giusto o sbagliato quando si tratta di come ci muoviamo attraverso il nostro risveglio.

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La nostra intuizione troverà sempre un modo per riportarci al nostro vero sé, sia che scegliamo di prendere la strada panoramica più lunga o quella più diretta.

La prossima fase del risveglio

Questa nuova fase del nostro risveglio, che inizia ora, all’inizio di novembre, ci aiuta a superare il ruolo della Vittima.

Ora abbiamo l’opportunità di mandare in pensione l’archetipo della Vittima con cui noi e i nostri antenati ci siamo identificati nel corso di molte vite.

Prima di ritirare l’archetipo della Vittima, è importante onorarlo per il suo contributo alla nostra sicurezza e protezione in un mondo che in passato si basava esclusivamente sulla sopravvivenza.

È anche importante dare alle nostre esperienze di identificazione con la coscienza della vittima la loro piena dignità e il diritto di essere visti, ascoltati e riconosciuti.

Questo è infatti  il ​​primo passo  per liberarci dal continuare a restare nel ruolo di vittima.

Non vogliamo mai addolcire, sbarazzarci, incolpare o negare nulla di ciò che abbiamo vissuto in quei momenti in cui ci siamo identificati con l’essere una vittima.

Il secondo passo  per liberare la coscienza della vittima è accettare ogni persona, esperienza e cosa così come si è presentata nella nostra vita, senza cercare di cambiarla.

Accettando queste cose, non stiamo dicendo che siamo in risonanza, che le approviamo o che siamo d’accordo con esse.

Ci stiamo semplicemente dando il permesso di non permettere loro di definirci.

Il terzo passo  per liberare la coscienza della vittima è lasciare andare la colpa, in altre parole offrire perdono.

La colpa deriva dal bisogno di rendere qualcosa o qualcun altro sbagliato o cattivo e in qualche modo responsabile di qualcosa di difficile che abbiamo vissuto.

Fondamentalmente, siamo i Creatori di tutte le nostre esperienze.

Quando operiamo consapevolmente dal nostro Sé Creatore, trascendiamo la dualità. Usciamo dal giudizio e entriamo nel discernimento.

Mentre entriamo nella bellezza e nel potere del nostro Sé Creatore, percorriamo la nostra strada scegliendo solo ciò che sembra essere in allineamento con noi e rilasciando ciò che non lo è. Comprendiamo che solo perché qualcosa risuona o non risuona con noi non significa che sia buono o cattivo, o che sia una decisione di qualcun altro per noi, o viceversa.

Riesci a sentire quanto è più leggero operare da quello spazio?

C’è solo risonanza o nessuna risonanza. Significa: “Scelgo di più di questo, o scelgo di meno o niente di questo”. Non c’è più bisogno della dualità delle etichette “buono” o “cattivo”.

Questa  è la libertà!

Il quarto passo  per superare la coscienza della vittima è rivendicare il nostro potere.

Recuperare il nostro potere significa che ci impegniamo a connetterci con chi siamo nel nostro nucleo. Lo facciamo attraverso l’amore per noi stessi, la cura, la gentilezza, il nutrimento, lo sviluppo spirituale e l’espressione creativa.

Le persone più potenti del pianeta non sono quelle che controllano o sminuiscono gli altri.

Le persone più potenti del pianeta sono quelle che sanno chi sono veramente.

Sanno di essere molto più grandi della somma di tutte le loro esperienze e storie.

Sanno come esprimersi pienamente, come parlare da un luogo d’amore, senza dover dimostrare nulla a nessuno.

Perdonano rapidamente e superano le esperienze difficili con maggiore facilità.

Sono gentili e amorevoli con il mondo che li circonda e si prendono cura del benessere di tutti gli esseri viventi.

Fanno la differenza sul pianeta, senza preoccuparsi di quanto piccolo o grande possa essere l’effetto di ciò.

Vedono oltre la razza, il genere, la religione e l’orientamento sessuale.

Tifano e celebrano la capacità degli altri di prosperare.

Si vedono come parte di un tutto, piuttosto che come esseri separati da tutte le altre forme di vita.

Sanno come amare e come essere aperti e vulnerabili.

Sono positivi e ottimisti.

Difendono ciò in cui credono.

E molto di più.

Liberare le corde (tagliare i legami)

Questo mese verrà in primo piano una maggiore consapevolezza riguardo alle relazioni. Ci verrà data l’opportunità di notare più chiaramente se le nostre relazioni personali sono sane o malsane.

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Questa chiarezza renderà più difficile “guardare dall’altra parte” o “scusare” i comportamenti poco rispettosi, gentili, onesti e amorevoli che abbiamo sperimentato nelle nostre relazioni.

Se siamo qualcuno che sta ancora affrontando molte sfide o ci sentiamo esausti nelle nostre relazioni (questo può includere le nostre relazioni con amici, familiari, colleghi o anche noi stessi), questo mese ci darà l’opportunità di guarigione e risoluzione.

Questa risoluzione non significa necessariamente che sarà facile o comoda, tuttavia avverrà molto presto se non lo è già.

Questa risoluzione fa parte di qualcosa che mi piace chiamare il processo di pulizia del cordone.

Ti sei mai chiesto perché alcune persone nella nostra vita tendono a innescarci più di altre?

Questo di solito deriva da un qualche tipo di accordo inconscio che crea un cordone energetico invisibile tra noi e quella persona, con l’intenzione di imparare una lezione specifica che ci permetterà di espanderci maggiormente nel nostro vero Sé Divino.

Queste corde si formano con una persona che può davvero superare i nostri limiti e farci sentire estremamente a disagio.

Queste corde possono derivare da questa vita o da una precedente. Se stiamo ancora portando alcuni di questi legami con certe persone, le cose arriveranno al culmine molto presto se non l’hanno già fatto, in modo che possa aver luogo un qualche tipo di risoluzione.

Cerchiamo quindi di essere consapevoli del fatto che importanti cambiamenti nelle nostre relazioni sono all’orizzonte.

Se nella nostra vita c’è una relazione apparentemente sbilanciata, è tempo di essere proattivi e di fare qualcosa al riguardo, anche se ciò significa avere una conversazione seria. So che molti di noi che sono un po’ sensibili tendono a evitare di esprimersi pienamente in una relazione a causa della preoccupazione che possa offendere qualcuno.

Tuttavia, semplicemente non possiamo più voltarci dall’altra parte.

Ciò che ci viene chiesto è di dire la nostra verità in modo compassionevole ma allo stesso tempo autorevole. Questo è il grande tema di questo mese, essere proattivi nell’esprimerci liberamente e pienamente, senza più nasconderci.

Un buon inizio per farlo può essere quello di porsi domande del tipo: “Quali lezioni ha portato questa esperienza nella mia vita? E quali azioni potenzianti posso intraprendere per liberarmi dal ricrearlo?

Proprio come stiamo eliminando le corde a livello personale, stiamo anche eliminando le corde a livello globale. Aspettatevi di assistere a grandi cambiamenti e movimenti nelle relazioni tra paesi.

Si formeranno nuove connessioni e quelle vecchie basate sulla mentalità “noi contro loro” inizieranno a disintegrarsi. Questo è davvero un momento emozionante!

Perdono

Per accelerare ancora di più il nostro processo di guarigione del cordone, il perdono è una scelta straordinaria.

Il perdono non ha nulla a che fare con il condonare o scusare qualcosa.

Il perdono significa liberarci da un passato che avremmo potuto pensare di volere, che in realtà ha ceduto il nostro potere a una persona, cosa o aspettativa.

Poiché siamo ancora nella nostra umanità, il perdono è ancora importante e serve a riconnetterci con chi siamo veramente nel nostro nucleo più profondo.

Il perdono funge da ponte che ci porta dal sonno al risveglio dal velo dell’illusione.

Andare avanti

La guarigione del cordone che attraverseremo ora ci sta aprendo a una nuova era di pace, amore, unità e abbondanza per tutti.

Possiamo vedere ciò che sta accadendo ora come una fase di raffinazione.

Mentre entriamo in una nuova era, è assolutamente normale attraversare un periodo di lutto.

Se senti emergere una grande quantità di tristezza o dolore, o lo senti a livello collettivo, sappi che fa parte del processo di guarigione.

Ciò non significa che siamo meno spirituali o illuminati se attraversiamo un periodo di lutto.

Infatti, riconoscendo l’importanza del lutto e dandoci il pieno permesso di sperimentarlo, stiamo praticando la coscienza superiore ai suoi massimi livelli.

Nei prossimi mesi è importante essere amorevoli, gentili e compassionevoli con noi stessi e con gli altri. C’è una grande trasformazione interiore ed esteriore in corso, quindi siamo disposti a essere gentili con tutti, compresi noi stessi.

Siamo tutti una famiglia e presto una realtà collettiva molto diversa inizierà a manifestarsi, man mano che anime più belle inizieranno a risvegliarsi.

Insieme, stiamo attivamente creando il grande cambiamento dei tempi e di questo sono profondamente grato.

Fino alla prossima volta,

Con affetto,
Emmanuel

Fonte : https://emmanueldagher.com/clearing-the-cords/

Traduzione  a cura di Cammina nel Sole